Mausoleo Tonietti
1- Elba Nord Est: Cavo-Rio-Bagnaia

Mausoleo Tonietti

Indirizzo tappa

Doveva essere una prestigiosa tomba di famiglia, invece….

Il Mausoleo Tonietti è un monumento che si trova vicino a Cavo in una posizione isolata e panoramica. Si raggiunge solo a piedi o in bici percorrendo un facile sentiero, l’inizio della GTE (Grande Traversata Elbana). Fu commissionato da Ugo Ubaldo Tonietti per onorare la memoria del padre, il ricchissimo Giuseppe Tonietti, concessionario delle miniere che amava passeggiare in solitudine su quest’altura, il Monte Lentisco.

 

Mausoleo Tonietti
Mausoleo Tonietti

Monumento funebre in stile eclettico commissionato da Ubaldo Tonietti all'Architetto Adolfo Coppedè in memoria del padre e realizzato probabilmente fra il 1900 e il 1901.

 

Data (testuale)
Prima metà del Novecento
Mausoleo Tonietti - dettaglio sculture
Mausoleo Tonietti - dettaglio sculture

Il monumento funebre è arricchito di sculture in pietra con riferimenti alla marineria, a creature zoomorfe e simboli esoterici.

Data (testuale)
anni 2000
Mausoleo Tonietti - dettaglio
Mausoleo Tonietti - dettaglio

Le sculture in pietra che ornano il monumento funebre.

Data (testuale)
anni 2000

Il monumento fu progettato intorno al 1900 dall’architetto fiorentino Adolfo Coppedè e ha la forma di una torre a pianta quadrata, che ricorda la forma di un faro, con decorazioni in stile eclettico.
Un tempo era circondato da una cancellata e presentava un’ampia scala in marmo, oblò e vetrate colorate e ricche decorazioni in pietra scolpita ispirate alla Roma Imperiale, simboli marinari ed esoterici.
Una scala a chiocciola in ghisa, ormai inagibile, conduceva in cima alla struttura dove era possibile ammirare il mare fino alla costa tirrenica e l’isolotto dei Topi.

Ubaldo Tonietti non riuscì ad ottenere il permesso per tumulare le salme di famiglia nel Mausoleo, che rimase inutilizzato e destinato a un lento abbandono.

Il monumento funebre fu vandalizzato e depredato e il lento degrado ha fatto crollare il solaio e reso impraticabile la scala. Oggi una campagna di sensibilizzazione guidata da Italia Nostra Arcipelago Toscano chiede a gran voce di restaurare la ‘Cappella’, come la chiamavano i cavesi.

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