Le tracce di una famiglia ricchissima e il sentiero più lungo dell’Isola.
Il nostro itinerario parte da Cavo, il paese dell’Isola d’Elba più vicino alla penisola italiana. Grazie alla sua posizione, il bel golfo offre un approdo sicuro per i navigatori quando soffiano i venti da est, ma è possibile attraccare in sicurezza alla vicina spiaggia del Frugoso anche in caso di venti da sud.
Originariamente era un minuscolo villaggio di contadini che crebbe a metà Ottocento, con l’arrivo di pescatori provenienti da Capri, Napoli, Ponza e dalla Sicilia.
A fine ‘800 il ricchissimo Giuseppe Tonietti, gestore delle miniere, decise di far costruire una villa per ciascuno dei suoi figli.
Cavo - San Bennato Sulla cartolina si legge l'errata didascalia "San Bennardo"
Cavo-foto aerea del 1926 Foto aerea scattata da un velivolo militare sulla quale è erroneamente riportata la dicitura "Monte Capo Stella" invece che Cavo
Sul lungomare si trova una imponente costruzione che ricorda un castello, con due torrette merlate: era la villa destinata alla figlia Giuseppina.
Sul promontorio che chiude il golfo, invece, fu costruita la villa per il figlio Ugo Ubaldo, che durante la Seconda Guerra Mondiale fu utilizzata come ospedale militare.
Nonostante il declino della famiglia Tonietti e la chiusura definitiva delle miniere nel 1980, Cavo è diventata una rinomata destinazione turistica, dove storia, natura e architettura si fondono in un’atmosfera unica.
sul litorale poco a sud del Cavo, nel Trecento, si trovava il deposito della vena del ferro, il Magazenum vene ferri de Ylba, il cui responsabile era il pisano Frammingo Molticci, il cui ricordo è rimasto nel tempo con il toponimo Punta del Fiammingo.
Cavo
Da qui parte la GTE, La grande Traversata Elbana, noto percorso che attraversa l’Isola da est a ovest e il percorso che abbiamo scelto ti porta al Mausoleo Tonietti, raggiungibile a piedi. Ti suggeriamo di raggiungerlo attraverso un sentiero molto panoramico, la tradizionale partenza della GTE, a nord, dalla spiaggia del Frugoso.