Un santuario, un orto botanico e una residenza per artisti: ci troviamo all’Eremo di Santa Caterina, un luogo di grande fascino situato a 3 chilometri da Rio nell’Elba. Questo piccolo santuario, immerso nella natura e circondato dalla rigogliosa macchia mediterranea, è dedicato a Santa Caterina d’Alessandria. Oltre a essere un luogo di raccoglimento e preghiera, l’eremo è mèta delle scampagnate di Pasquetta, il lunedì di Pasqua.
Gruppo all'Eremo di Santa Caterina Foto di gruppo con il parroco, Don Giorgio Mattera alla festa di Pasquetta all'Eremo di Santa Caterina.
Nella foto di gruppo si riconosce Renzo Paoli, il proprietario della foto, proprio dietro il parroco.
Nella foto di gruppo si riconosce Renzo Paoli, il proprietario della foto, proprio dietro il parroco.
Donne all'Eremo di Santa Caterina Foto di gruppo all'Eremo di Santa Caterina nel 1938, in occasione della consueta festa di Pasquetta.
Festa all'Eremo di Santa Caterina Festa all'Eremo di Santa Caterina, dove era costume fare festa il lunedì di Pasqua.
L’eremo è legato alla figura di Hans Berger, scrittore e fotografo tedesco, che vide nell’Eremo di Santa Caterina un luogo ideale per intrecciare arte, cultura, natura e riflessione spirituale divenuto residenza d’artista.
Accanto all’eremo si trova il meraviglioso Orto dei Semplici Elbano che raccoglie numerose piante autoctone e officinali dell’Elba, prezioso scrigno di conservazione botanica, nato nel 1992 da un’idea dei botanici Gabriella Corsi e Fabio Garbari dell’Università di Pisa e da Hans Georg Berger, progettato dagli architetti Roberto Gabetti e Aimaro Isola.
Questo giardino è al tempo stesso uno spazio educativo e scientifico e un luogo di meditazione, dove la natura si manifesta in tutta la sua ricchezza e biodiversità.