Poggio nel 1939
7- Elba Nord Ovest: Marciana-Poggio

Poggio

Visitare Poggio è come fare un viaggio nel tempo. Al contrario degli altri paesi dell’isola, infatti, è rimasto quasi immutato nella sua struttura che, vista dall’alto, assomiglia a una chiocciola, con stretti vicoli trasversali (detti ‘calanchioni’).

Dopo l’epidemia di fillossera che distrusse tutti i vigneti, molte delle famiglie pugginche che possedevano terre coltivabili nella zona di Procchio pian piano si trasferirono in quelle campagne, all’inizio del ‘900, mantenendo la casa al Poggio per diversi anni e tornando per le feste.

Anche qui molte delle vecchie case dei vecchi pugginchi, sono oggi eleganti dimore di vacanza, tuttavia questo paese mantiene un’atmosfera intima e poetica, sospesa nel tempo.

Poggio vista dall'alto
Poggio vista dall'alto

Data (testuale)
Anni '50

Nella parte bassa del paese si trova un grosso palazzo bianco, oggi diviso in appartamenti, che era la villa dell’onorevole elbano Pilade Del Buono, proprietario dello stabilimento industriale di Portoferraio. La villa fu costruita nel 1899 su progetto dell’architetto Adolfo Coppedè.

La villa fu acquistata dopo la guerra, nel 1946, da Giuseppe Cacciò, che la trasformò nel lussuoso Hotel Fonte Napoleone dando il via all’era turistica elbana.

 

Villa del Buono - Poggio
Villa del Buono - Poggio

La cartolina porta la firma autografa di G. Pullé (forse il conte Giulio Pullé)

Data (testuale)
01-01-1900 - 31-12-1950

La villa [Del Buono] è “circondata come da un piccolo parco, da cui la vista del mare è ancora più maestosa di quella che si gode sui celebri laghi italiani e molto simile ad alcuni luoghi della Svizzera”. (1914)

Lydia Bushnell Smith
Poggio - Panorama
Poggio - Panorama

Il testo recita: "Notte passata dormii poco".

Data (testuale)
31-12-1889 - 02-05-1906
Del Buono, Pilade
Del Buono, Pilade

Pilade Del Buono (1852-1930)

Pilade Del Buono, nato nel 1852 a Rio Marina, sull’Isola d’Elba, è stato un imprenditore e politico di rilievo, il cui operato ha lasciato un segno significativo nella storia industriale e politica italiana.

La sua carriera iniziò come comandante del brigantino di proprietà del fratello, dimostrando fin da giovane uno spiccato spirito d’iniziativa e capacità di leadership. Parallelamente alla sua attività marittima, Pilade fu profondamente coinvolto nell’ambiente politico e culturale dell’Elba, contribuendo attivamente al dibattito pubblico locale.

Il suo impegno politico lo portò nel 1898 a essere eletto deputato, ruolo attraverso il quale poté ampliare la sua influenza e sostenere lo sviluppo della sua terra natale. Ma fu come imprenditore che Del Buono segnò un passaggio fondamentale per l’industrializzazione italiana. Insieme a Ubaldo Tonietti, fondò la Società Elba, che nel 1900 diede vita al più importante polo siderurgico italiano. Questa iniziativa rappresentò una svolta per l’economia dell’isola e del Paese, ponendo le basi per la modernizzazione dell’industria siderurgica nazionale.

Nel 1899, dopo la sua elezione a deputato, Pilade Del Buono commissionò all'architetto fiorentino Adolfo Coppedè la progettazione di vari edifici sull'Isola d'Elba, fra cui la Villa Del Buono a Poggio e il Palazzo dei Merli a Portoferraio, dove il notabile elbano aveva anche il suo ufficio personale.

La collaborazione tra Pilade Del Buono e Adolfo Coppedè non solo arricchì il patrimonio architettonico dell'Isola d'Elba, ma contribuì anche alla valorizzazione culturale del territorio, lasciando un'eredità che ancora oggi suscita interesse e ammirazione.

Pilade Del Buono è ricordato non solo per il suo ruolo chiave nella politica e nell’imprenditoria, ma anche per la sua capacità di visione e il contributo alla valorizzazione dell’Isola d’Elba come centro di sviluppo economico e culturale.

Morì a Poggio nel 1930.

Da qualche anno Poggio è impreziosita dall’Accademia del Bello, un circolo culturale voluto dall’architetto Paolo Ferruzzi, già docente di scenografia all’Accademia di Belle Arti a Roma, storico, scrittore, dove vengono organizzate mostre e conferenze. Il palazzo che ospita l’Accademia è stata la sede dell’Albergo Monte Capanne.

Paolo Ferruzzi è anche autore di un libro, ‘Jovis, Giove, Podium, Poggio‘ che racconta la storia del paese con documenti d’archivio e include gli alberi genealogici delle principali famiglie.

L’ultima settimana di ottobre a Poggio viene organizzata la Castagnata. Le vie del paese vengono allestite con stand enogastronomici dove vengono proposte tutte le specialità della tradizione elbana a base di castagne.

Il motto dell’ Accademia del Bello:

“Trasformare la bruttura in bellezza, l’inutile in fantastico e il bistrattato in meraviglia.”

Paolo Ferruzzi
Conclusione Approfondimento