Situata nel cuore della città fortificata dai Medici, la piazza d’armi si trovava in corrispondenza dell’attuale Piazza della Repubblica, fra il Palazzo della Biscotteria, attuale sede del Municipio, e il Duomo.
Antiche immagini di metà ‘800 provenienti dal nostro archivio, ci mostrano delle esercitazioni militari nello spiazzo in pendenza che si chiamava allora Piazza Vittorio Emanuele.
La questione della pendenza fu risolta con una nuova piazza in piano, una sorta di grande terrazza con una fontana e numerose aiule fiorite che le valsero il nome di ‘Giardinetti‘.
Nel dopoguerra il nome è stato cambiato nell’attuale Piazza della Repubblica.
Piazza della Repubblica prima dei giardinetti
Militari in piazza della Repubblica Si nota il palazzo del Comune di Portoferraio, riconoscibile dall'orologio in alto.
I giardinetti e la fontana Piazza Vittorio Emanuele, oggi Piazza della Repubblica, all'epoca in cui era chiamata 'I giardinetti'.
Dietro la fontana si legge l'insegna dell'Albergo Ristorante Risorgimento.
Dietro la fontana si legge l'insegna dell'Albergo Ristorante Risorgimento.
Portoferraio - Piazza della Repubblica e Duomo
Si decide ‘di trasferire l’Orologio Pubblico dal luogo dove è attualmente sull’angolo della Facciata della Casa Comune. Perciò le ore non suoneranno per qualche giorno e fino a che l’opera non sarà terminata’.
Il Palazzo della Biscotteria, sede del Municipio, è un grande edificio a pianta quadrata con corte interna che presenta un orologio posto sulla facciata in alto a destra. Deve il suo nome alla presenza di forni per la produzione del ‘biscotto’, o ‘pane biscottato’, un tipo di gallette destinato agli equipaggi delle imbarcazioni che facevano scalo qui.
Nel centro della piazza della Repubblica, dove un tempo c’era una fontana, si trova una scultura in bronzo, un monumento che la città ha dedicato ai suoi eroi caduti per la patria nella grande guerra (1915-1918). Fu realizzato dallo scultore Corrado Feroci e inaugurato il 4 novembre 1922.