Attraverso un sentiero che parte dall’estremità sud della spiaggia di Naregno, in località San Francesco, si arriva sulla punta del promontorio su cui troneggia, a picco sul mare, Forte Focardo, realizzato nel 1678.
Furono gli Spagnoli a edificare la massiccia costruzione che chiude e protegge l’imbocco della lunga insenatura insieme al Forte San Giacomo, dall’altra parte del mare.
La struttura, di proprietà della Marina Militare, è chiusa al pubblico, ma è possibile ammirarne le mura esterne, godere del vasto panorama e scendere nella minuscola Cala Alessandra, incuneata tra le rocce proprio sotto il Forte.
“…nell’anno 1678, regnando l’invito Carlo, delle spagne, l’eccellentissimo Don Ferdinando Foscardo, ordinò di principare questo forte…”
‘Ma io so che esiste l’isola, dove il mondo e la gente sono la stessa cosa; il mondo, intorno, gira, l’isola è ferma’ (da La spiaggia d’oro di Raffaello Brignetti)
Nel tempo il Forte ha subito molti attacchi da parte sia dell’esercito imperiale che di quello francese ed è stato bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il Forte ospita un faro a base ottagonale in granito rosa realizzato nel 1848. Guardiano del faro è stato il padre dello scrittore Raffaello Brignetti, che negli anni ’20 ha trascorso qui la sua infanzia. Brignetti, che nel mare ha trovato una costante forma di ispirazione, frequentava la scuola elementare di Portolongone (oggi Porto Azzurro), che ogni giorno raggiungeva in barca a remi con suo fratello.