Del Buono, Pilade
Persona
Pilade Del Buono (1852-1930)
Pilade Del Buono, nato nel 1852 a Rio Marina, sull’Isola d’Elba, è stato un imprenditore e politico di rilievo, il cui operato ha lasciato un segno significativo nella storia industriale e politica italiana.
La sua carriera iniziò come comandante del brigantino di proprietà del fratello, dimostrando fin da giovane uno spiccato spirito d’iniziativa e capacità di leadership. Parallelamente alla sua attività marittima, Pilade fu profondamente coinvolto nell’ambiente politico e culturale dell’Elba, contribuendo attivamente al dibattito pubblico locale.
Il suo impegno politico lo portò nel 1898 a essere eletto deputato, ruolo attraverso il quale poté ampliare la sua influenza e sostenere lo sviluppo della sua terra natale. Ma fu come imprenditore che Del Buono segnò un passaggio fondamentale per l’industrializzazione italiana. Insieme a Ubaldo Tonietti, fondò la Società Elba, che nel 1900 diede vita al più importante polo siderurgico italiano. Questa iniziativa rappresentò una svolta per l’economia dell’isola e del Paese, ponendo le basi per la modernizzazione dell’industria siderurgica nazionale.
Nel 1899, dopo la sua elezione a deputato, Pilade Del Buono commissionò all'architetto fiorentino Adolfo Coppedè la progettazione di vari edifici sull'Isola d'Elba, fra cui la Villa Del Buono a Poggio e il Palazzo dei Merli a Portoferraio, dove il notabile elbano aveva anche il suo ufficio personale.
La collaborazione tra Pilade Del Buono e Adolfo Coppedè non solo arricchì il patrimonio architettonico dell'Isola d'Elba, ma contribuì anche alla valorizzazione culturale del territorio, lasciando un'eredità che ancora oggi suscita interesse e ammirazione.
Pilade Del Buono è ricordato non solo per il suo ruolo chiave nella politica e nell’imprenditoria, ma anche per la sua capacità di visione e il contributo alla valorizzazione dell’Isola d’Elba come centro di sviluppo economico e culturale.
Morì a Poggio nel 1930.
Pilade Del Buono, nato nel 1852 a Rio Marina, sull’Isola d’Elba, è stato un imprenditore e politico di rilievo, il cui operato ha lasciato un segno significativo nella storia industriale e politica italiana.
La sua carriera iniziò come comandante del brigantino di proprietà del fratello, dimostrando fin da giovane uno spiccato spirito d’iniziativa e capacità di leadership. Parallelamente alla sua attività marittima, Pilade fu profondamente coinvolto nell’ambiente politico e culturale dell’Elba, contribuendo attivamente al dibattito pubblico locale.
Il suo impegno politico lo portò nel 1898 a essere eletto deputato, ruolo attraverso il quale poté ampliare la sua influenza e sostenere lo sviluppo della sua terra natale. Ma fu come imprenditore che Del Buono segnò un passaggio fondamentale per l’industrializzazione italiana. Insieme a Ubaldo Tonietti, fondò la Società Elba, che nel 1900 diede vita al più importante polo siderurgico italiano. Questa iniziativa rappresentò una svolta per l’economia dell’isola e del Paese, ponendo le basi per la modernizzazione dell’industria siderurgica nazionale.
Nel 1899, dopo la sua elezione a deputato, Pilade Del Buono commissionò all'architetto fiorentino Adolfo Coppedè la progettazione di vari edifici sull'Isola d'Elba, fra cui la Villa Del Buono a Poggio e il Palazzo dei Merli a Portoferraio, dove il notabile elbano aveva anche il suo ufficio personale.
La collaborazione tra Pilade Del Buono e Adolfo Coppedè non solo arricchì il patrimonio architettonico dell'Isola d'Elba, ma contribuì anche alla valorizzazione culturale del territorio, lasciando un'eredità che ancora oggi suscita interesse e ammirazione.
Pilade Del Buono è ricordato non solo per il suo ruolo chiave nella politica e nell’imprenditoria, ma anche per la sua capacità di visione e il contributo alla valorizzazione dell’Isola d’Elba come centro di sviluppo economico e culturale.
Morì a Poggio nel 1930.
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