Galli, Lucia

Persona
Lucia Galli (1871-1955)

Lucia Galli è stata una delle ballerine più apprezzate del Teatro alla Scala di Milano. La sua storia non è solo un racconto di grazia e talento, ma anche di un amore proibito e di un legame speciale con un angolo selvaggio e affascinante dell'Isola d'Elba: Nisporto.

Lucia intrecciò una relazione con il principe Filiberto di Savoia. La loro storia d’amore, intensa e profonda, dovette rimanere segreta a causa delle rigide convenzioni sociali dell’epoca. La società di allora, fortemente legata ai valori tradizionali, non avrebbe mai accettato un'unione tra una ballerina e un membro della famiglia reale, destinato a matrimoni di convenienza. Questo costrinse i due amanti a incontrarsi di nascosto e a vivere la loro relazione lontano dai riflettori.

Uno dei luoghi che divenne un rifugio per Lucia e Filiberto fu Nisporto, all’Isola d’Elba. Qui, circondati dalla natura incontaminata e dai profumi del Mediterraneo, i due vissero momenti indimenticabili. Nisporto rappresentò per Lucia non solo un luogo d’amore, ma anche un legame duraturo con l’isola natia di sua madre.

Dopo aver lasciato le scene, Lucia aveva infatto deciso di trasferirsi stabilmente all’Elba, dove acquistò la Fornace di Nisporto, che fu chiamata chiamata la Fornace della Ballerina, un'importante testimonianza di archeologia industriale che oggi versa in uno stato di degrado.

Nonostante l’inevitabile separazione dai suoi sogni d’amore con Filiberto, Lucia conservò nel cuore il ricordo di quella relazione unica, che sopravvisse nella forma di un’amicizia discreta. Filiberto, pur lontano, continuò a sostenerla e a mantenere vivo il legame con lei.

La storia di Lucia e Filiberto, sebbene incompiuta, rimane un tributo alla forza dell’amore, capace di trascendere le barriere imposte dalla società e dal tempo. E Nisporto, con la sua fornace silenziosa e la natura selvaggia, custodisce ancora oggi l’eco di quei sentimenti e della vita straordinaria di Lucia Galli.
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