Nomellini, Plinio

Persona
Plinio Nomellini (Livorno, 1866 - Firenze, 1943) è stato un pittore italiano, interprete di diverse correnti figurative, dalla pittura post-macchiaiola degli anni giovanili agli interessi per l’impressionismo, il simbolismo e, infine, il divisionismo.

È allievo di Giovanni Fattori, che lo introduce nei circoli artistici toscani del tempo, tra cui spiccavano Silvestro Lega e Telemaco Signorini.

Nel 1899, a Genova, sposa Griselda Ciucci. Nel 1894 viene arrestato, processato come anarchico e poi scarcerato, grazie anche agli interventi, in sua difesa, del mecenate e critico d’arte Diego Martelli e del pittore Telemaco Signorini.

Risiede a Torre del Lago dal 1902 al 1919, per poi tornare a Firenze, dove allestisce un’importante esposizione personale che segna la sua affermazione a livello nazionale.

Negli anni ’20 l’opera di Nomellini, che aderisce al fascismo fin dagli esordi, risulta caratterizzata dalla compresenza di paesaggi, scene familiari e soggetti politici e patriottici.

Nella seconda metà degli anni ’20 l’artista inizia a frequentare l’Elba, facendosi costruire una villa a Marina di Campo, dove trascorre lunghi periodi fino al 1942 realizzando numerose opere di ambientazione elbana.



 
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