Borgo di Seccheto e bottaccio

Fotografie
La didascalia della cartolina riporta erroneamente 'Seccheto riflesso nel mare', si tratta in realtà di un invaso funzionale al Mulino di Seccheto.

Gian Mario Gentini racconta: 'La foto ritrae quello che un tempo era il cuore delle attività agricole locali: il laghetto, chiamato 'il bottaccio' raccoglieva le acque di Vallebuia per alimentare il mulino di proprietà di Catta Giovan Batta, noto come 'il Gasà'.

Nei pressi del mulino si trovavano le abitazioni di alcune famiglie del paese. A sinistra viveva Beppe, babbo di Sauro Rocchi, con accanto la casa di Gagliano Pancani. Sulla destra, invece, abitava il babbo di Roberto Rocchi. Per lungo tempo, il mulino ha rappresentato un centro di aggregazione, oltre che un’infrastruttura essenziale per la comunità. Con il passare degli anni e il cambiamento delle esigenze locali, negli anni '70 l’edificio fu utilizzato come piccola discoteca, diventando un punto di ritrovo per i giovani del paese.'

 
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