Camillo Gervasio Gentini

Persona





L’ingegnere Camillo Gervasio Gentini, conosciuto da tutti come Camillo, nacque a Campo nell’Elba nel 1884 da Odoardo Gentini e Violetta de Gregori ed morì a La Spezia nel 1974 dove si era trasferito. Ha partecipato al primo conflitto mondiale. Colonnello di Artiglieria e nel 1915 è stato insignito della croce al valore. Si è laureato in Ingegneria civile a Pisa nel 1922. Nei primi anni del Novecento, in occasione di una visita alla pineta della Versilia, ebbe l’idea di raccogliere pinoli per seminarli sul terreno dunale di proprietà della famiglia a Marina di Campo, facendosi aiutare dai bambini del paese in cambio di un piccolo compenso.

La storia tramandata in famiglia vuole che Camillo abbia piantato il primo pinolo in celebrazione della nascita della nipotina Mariannina a Marzo 1924. La folta pineta che ebbe origine da questa decisione sarà poi donata al Comune di Campo nell'Elba.

Camillo si è sempre speso per il bene del proprio territorio: poliedrico e lungimirante, oltre la pineta realizzò la centrale elettrica per l'illuminazione pubblica del paese nei primi anni Venti. Aprì anche una distilleria, un negozio per la vendita di distillati da alambicco nel centro storico di Marina di Campo.

E’ stato direttore dell’Ansaldo e anche uno dei primi soci del Cai e dell’Automobil Club d’Italia.

Camillo Gentini è sepolto nel cimitero nuovo di Marina di Campo.

Il figlio Edoardo, con la moglie Daniela, torna ancora a Marina di Campo, con figlie e nipoti, nella casa di famiglia al porto.

 





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